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Las Vegas: com’è diventata la Capitale del gioco d’azzardo?
Oggi ti racconterò la storia di Las Vegas, in quanto credo sia davvero molto affascinante.
Las Vegas, in origine, verso la fine dell’800 e i primi anni del ‘900, era una cittadina che svolgeva il ruolo di importante stazione di sosta per le carovane di pionieri che da Est si spostavano ad Ovest, precisamente in California. Nel territorio circostante vi era anche la massiccia presenza di miniere e fabbriche, le quali, grazie agli snodi ferroviari che da Las Vegas portavano in tutta l’America, potevano accontentare la forte domanda di materie prime e prodotti in un’America in forte espansione e cambiamento.
Insomma, era una Las Vegas molto diversa da quella che conosciamo tutti.
Una Las Vegas desolata, un luogo di passaggio.
Ma cosa è cambiato?
La Diga Hoover e la legalizzazione del gioco d’azzardo
Nel 1936 fu ultimata la costruzione della Diga Hoover. Iniziò a palesarsi un piccolo, ma inaspettato fenomeno turistico fatto di persone incuriosite dalla nuova grande costruzione e dalla presenza del lago formatosi da questa: il Lago Mead.
Las Vegas inizia a non essere più un luogo fantasma, un luogo di passaggio e di lavoro. Ma non basta.
Quasi contemporaneamente alla costruzione della Diga Hoover, nel 1931, viene legalizzato il gioco d’azzardo. I casinò si diffondono in tutto lo Stato del Nevada. A Las Vegas apre qualche hotel in più, qualcuno si trasferisce qui per lavoro, ma poca roba. Il cambiamento deve ancora arrivare.
La nascita della Sin City
Bugsy Siegel ti dice qualcosa?
Era un noto e famigerato gangster americano. Un mafioso, per capirci.
Nel 1946, Bugsy, il quale gestiva egregiamente il racket del gioco d’azzardo in California, ebbe l’idea di costruire un Hotel-Casinò a Las Vegas, così da massimizzare i guadagni con un’attività ormai diventata legale.
Nasce così il Flamingo Hotel.
Il Flamingo Hotel fu un successone! Era il terzo Hotel-Casinò di Las Vegas (in verità erano tutte e tre più o meno contemporanei) e ci volle un capitale enorme per l’epoca per la sua costruzione.
La fama di Las Vegas diventa internazionale
Da lì in poi, sorsero sempre più hotel e casinò, ognuno più eccentrico dell’altro. Negli anni ’50 si iniziò a proporre ed organizzare spettacoli a Las Vegas, iniziativa che va avanti ancora oggi con successo. Elvis, Sinatra, Cher, Tom Jones, Celine Dion, Lionel Richie, Elton John e tanti tantissimi altri artisti si sono esibiti qui.
La fama di Las Vegas diventa internazionale. La città diventa location o sottotrama di tantissimi film. Come dimenticare: “Paura e Delirio a Las Vegas”, “21”, “Agente 007 – Una cascata di Diamanti”, “Ocean’s Eleven”, “Una notte da leoni” e “Una notte da leoni 3” e tanti altri.
Las Vegas.
La Capitale Internazionale dell’intrattenimento, come dicono gli americani.
La Città del Peccato.
La Capitale del gioco d’azzardo.
Da qui si torna ricchi o si torna senza più auto e casa.
Da qui si torna sposati da un, decisamente poco credibile, imitatore di Elvis.
Una cosa è certa: quello che succede a Las Vegas, rimane a Las Vegas.
Mi fermo qui con il racconto.
Il resto della storia la conosci molto bene…
…posso scommetterci!
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N.B. Il sottoscritto (Quel Tale In Viaggio) collabora con The Travel Expert ed il gruppo Frigerio Viaggi, divenendo, di fatto, autorizzato alla promozione e vendita di viaggi e servizi turistici.
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