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La East Side Gallery: Il monumento alla libertà
La East Side Gallery è un monumento importantissimo di Berlino.
Le ragioni sono 2:
1) si tratta del più lungo tratto rimasto intatto del Muro di Berlino (si estende per 1,3 km);
2) è il memoriale internazionale alla libertà.
La East Side Gallery è una galleria d’arte a cielo aperto.
Ogni tratto del muro è decorato da splendidi murales realizzati da artisti provenienti da ogni parte del mondo.
Il tratto di muro è piuttosto facile da percorrere a piedi, ma ti assicuro che ci vorrà comunque moltissimo tempo in quanto ti fermerai ogni minuto ad osservare i vari murales.
A proposito: della East Side Gallery te ne ho già parlato nel mio articolo sulle 7(+1) cose da vedere a Berlino.
Due tra le opere più famose della East Side Gallery
Per quanto riguarda alcuni di questi murales sono sicuro che già li conosci, dato che la loro fama li precede.
Come la celebre opera di Dimitrij Vrubel “Mio Dio, aiutami a sopravvivere a questo amore mortale” (conosciuta anche come “Fraternal Kiss” o “Il Bacio Mortale”), ispirata al vero bacio tra i due leader comunisti Honecker e Brežnev previsto dalla tradizione russa ed effettuato nel 1979 in occasione dei trent’anni dalla nascita della DDR.
Un’altra opera iconica è “Test the best” (oggi rinominata “Test the rest”), di Birgit Kinder.
L’opera raffigura una Trabant, l’auto simbolo della DDR, che sfonda il Muro di Berlino, in memoria di tutte quelle persone che si riversarono ad Ovest dopo la caduta del Muro nel novembre del 1989.
Da notare la targa dell’auto: Nov-9-89.
Le mie considerazioni sulla East Side Gallery
Posso assicurarti che visitare la East Side Gallery è un’esperienza davvero emozionante e, soprattutto, formativa.
Non solo stai visitando il Muro di Berlino, ma anche ammirando delle opere d’arte di grandissimo pregio, le quali sono tutte diverse ma esprimono il medesimo significato: libertà.
Una libertà che per anni è stata negata, favorendo il controllo totale delle singole vite delle persone e plagiando le loro menti così da rendere docile e passiva un’intera popolazione.
Ma tutto ciò non è bastato e l’opera di Birgit Kinder lo dimostra in un modo piuttosto chiaro e diretto.
Una Trabant, auto simbolo della DDR (ma anche simbolo della sua goffa arretratezza ingegneristica, economica e tecnologica), che sfonda il Muro di Berlino.
Così come i cittadini di Berlino Est, la notte del 9 novembre 1989, hanno oltrepassato ed, in alcuni punti, abbattuto il suddetto muro, riprendendosi la libertà.
Ti lascio con un mio consiglio:
Viaggia più che puoi, conosci persone, culture e tradizioni. Fai tesoro di tutto ciò che impari dai tuoi viaggi, che siano dietro l’angolo o dall’altra parte del mondo. Apri la mente anche se l’ignoto, a volte, può spaventare.
Infine, qualora tu fossi più giovane di me e andassi ancora a scuola, ti prego, studia.
Studia la storia e la letteratura.
Interessati di politica, informati su ciò che accade nel mondo.
Nella vita non è necessario avere intelligenza, ma cultura.
L’intelligenza ci fa imparare prima degli altri, è vero.
La cultura, invece, ci rende liberi.
Un saluto da Quel Tale In Viaggio.
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